LA STRUTTURA
Il paziente deve essere sempre al centro del sistema
A questo principio, il fondatore del Gruppo, Prof. Raffaele Garofalo, ha costantemente orientato la sua attività professionale ed imprenditoriale, ponendo particolare attenzione all'eccellenza delle organizzazioni sanitarie, sempre al passo con i tempi sia per quanto riguarda la ricerca e la conoscenza scientifica, sia sotto l'aspetto delle innovazioni tecnologiche.
Tutte le strutture del Gruppo, infatti, sono realizzate nel rispetto di questo principio al fine di garantire il più alto livello qualitativo delle prestazioni assistenziali erogate, perchè, come diceva il Prof. Garofalo:
La salute è il bene più prezioso che l'uomo possa avere
Casa di Cura accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale, che opera sia nel Settore Ospedaliero, poiché offre la degenza ospedaliera di post-acuzie per tutte le patologie prevalenti nell’ anziano e degli esiti di patologie oncologiche e cronico-degenerative, sia nel Settore Territoriale e Socio-Assistenziale.
Attività valorizzate dalla localizzazione in una zona avente peculiari caratteristiche climatiche e terapeutiche.
La struttura dispone di 172 posti-letto ospedalieri, tutti in regime di accreditamento definitivo, di cui:
- 70 per l'attività di lungo-degenza
- 52 per l'attività di recupero e rieducazione funzionale di primo livello
- 50 per l'attività di continuità assistenziale a valenza sanitaria
Inoltre sono presenti ulteriori 39 posti-letto, tutti accreditati, così suddivisi:
- 10 per i pazienti in stato vegetativo persistente (Svp)
- 10 per i pazienti ad alta complessità neurologica cronica (Nac)
- 19 di residenza sanitaria assistenziale (Rsa)
L’aspetto dell’edificio è quello di un albergo svizzero dei primi del Novecento: grandi saloni, sala da pranzo e di ritrovo sono adeguati per l'accoglienza dei pazienti in condizioni di grande comfort.
L'Eremo di Miazzina S.p.A. ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in conformità al D. Lgs 231/2001 ed un Codice Etico di Gruppo (Garofalo Health Care S.p.A.) quale strumento di gestione ed elemento effettivo della strategia e dell'organizzazione aziendale. In particolare l'organo amministrativo di L'Eremo di Miazzina S.p.A. ha recepito il Codice Etico di gruppo in data 14.09.2018 ed approvato il proprio Modello 231 in data 5.10.2018.
Codice Etico
Il Codice Etico del Gruppo Garofalo Health Care è stato elaborato per definire con chiarezza i valori etici del Gruppo, che costituiscono l’elemento base della cultura aziendale, nonché le regole di comportamento da rispettare nell’espletamento delle attività professionali e le regole di condotta da seguire nei rapporti con gli azionisti, i clienti, i fornitori, i colleghi, la Pubblica Amministrazione e con tutti gli altri stakeholder con i quali il Gruppo si relaziona.
Clicca qui per scaricare il Codice Etico di Gruppo
Modello 231
Il Modello 231 risponde a specifiche prescrizioni contenute nel D.lgs. 231/2001, finalizzate a prevenire la commissione di particolari tipologie di reati (per fatti che, commessi apparentemente a vantaggio dell’azienda, possono comportare una responsabilità amministrativa da reato in base alle disposizioni del decreto medesimo). L'Eremo di Miazzina S.p.A. ha inoltre istituito un Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, preposto a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello 231 e a promuoverne il suo costante aggiornamento. All’Organismo di Vigilanza è stato assegnato, tra l’altro, il compito di:
- verificare l’effettiva adozione e corretta applicazione dei protocolli di controllo previsti dal Modello 231. Si osserva, tuttavia, che le attività di controllo sono demandate alla responsabilità primaria del management operativo e sono considerate parte integrante di ogni processo aziendale (“controllo di linea”), da cui l’importanza di un processo formativo del personale.
- effettuare, anche per il tramite del supporto operativo della segreteria, periodiche verifiche mirate su determinate operazioni o atti specifici posti in essere, soprattutto, nell’ambito delle attività sensibili, i cui risultati vengano riassunti in una apposita relazione il cui contenuto verrà esposto nell’ambito delle comunicazioni agli organi societari, come descritto nel seguito;
- raccogliere, elaborare e conservare le informazioni rilevanti in ordine al rispetto del Modello 231;
- monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Modello 231.
Clicca qui per scaricare il Modello 231 – Parte Generale
Per ogni segnalazione relativa a condotte non in linea con il Modello 231, sempre nella piena tutela della riservatezza, potete comunicare con il nostro Organismo di Vigilanza 231 con le seguenti modalità:
- E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Lettera all'Indirizzo:
Eremo di Miazzina s.r.l.
Organismo di Vigilanza - "RISERVATA"
Via per Miazzina, 16 - Cambiasca (VB), 28814
- E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al fine di garantire la disponibilità, per i potenziali segnalanti, di un ulteriore canale che rispetti i requisiti di cui alla normativa in materia di whistleblowing, le segnalazioni possono altresì essere trasmesse via email al seguente indirizzo di posta elettronica personale (non afferente al dominio della Società) al quale accede solo l'Organismo di Vigilanza:
L'articolo 5 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, come modificato dal Decreto Legislativo n. 97/2016, ha introdotto due tipologie di accesso civico: l’accesso civico semplice (art. 5, comma 1, del D.lgs. n. 33/2013), che riguarda il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati, oggetto di pubblicazione obbligatoria, nei casi in cui la pubblicazione sia stata omessa o sia stata effettuata solo parzialmente. L’istanza di accesso civico semplice è gratuita, non deve essere motivata e va presentata al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L'istanza verrà poi recapitata all'ufficio competente in materia che, in caso di accoglimento dell’istanza, provvede entro 30 giorni a pubblicare sul sito i dati, le informazioni e i documenti richiesti e comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione indicando il relativo collegamento ipertestuale. Se invece le informazioni richieste sono già pubblicate, l'ufficio competente provvede a specificare al richiedente il relativo collegamento ipertestuale.
La richiesta può essere presentata, compilando l’apposito modulo in formato PDF.
L’accesso civico generalizzato (art. 5, comma 2, del D.lgs. n. 33/2013), che consente a chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati, ulteriori a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti. L’istanza di accesso civico generalizzato è gratuita, non deve essere motivata, ma deve identificare in maniera chiara e puntuale i documenti, atti o informazioni per i quali si fa richiesta di accesso. Non sono pertanto ammesse richieste di accesso generalizzato generiche. Nel caso di richieste relative ad un numero manifestamente irragionevole di documenti, dati o informazioni tali da compromettere il buon andamento della Società, la stessa può effettuare un bilanciamento tra l’interesse all’accesso e l’interesse allo svolgimento dell’attività societaria. L'istanza va presentata al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e verrà poi recapitata all'ufficio competente in materia che, in caso di accoglimento dell’istanza, provvede entro 30 giorni a pubblicare sul sito i dati, le informazioni e i documenti richiesti e comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione indicando il relativo collegamento ipertestuale. Se invece le informazioni richieste sono già pubblicate, l'ufficio competente provvede a specificare al richiedente il relativo collegamento ipertestuale. La richiesta può essere presentata, compilando l’appositomodulo in formato PDF.
Modello richiesta accesso civico |
In caso di diniego totale o parziale dell’accesso (civico o civico generalizzato) o di mancata risposta nei termini di legge, l’istante può presentare richiesta di riesame al Consiglio di Amministrazione della società, il quale, tramite il Presidente del CDA o tramite l'Amministratore Delegato o tramite il Direttore Generale, provvede a esaminare la richiesta e decidere nel merito della stessa entro il termine di 20 giorni. La richiesta può essere presentata, compilando l’apposito modulo in formato PDF.
Modello richiesta accesso civico generalizzato |
Registro degli accessi: al momento non sono pervenute richieste di accesso civico e quindi non è ancora stato predisposto un registro degli accessi. Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Modello richiesta accesso civico al titolare del potere sostitutivo |
La Società ha istituito un canale di segnalazione interno conforme al D.Lgs. 24/2023 (di attuazione della Direttiva (UE) 1937/2019).
Le segnalazioni potranno essere effettuate tramite la seguente piattaforma, che garantisce la riservatezza di chi segnala e del contenuto della segnalazione https://areariservata.mygovernance.it/#!/WB/EremoDiMiazzina
Per sapere se ciò che vuoi segnalare rientri nell’ambito di applicazione della normativa e possa essere gestito tramite tale piattaforma, prima di effettuare una segnalazione, ti invitiamo a leggere attentamente le indicazioni presenti nella Procedura Whistleblowing.
Si precisa che il canale è utilizzabile solo da parte dei seguenti soggetti espressamente individuati dal D.Lgs. 24/2023: dipendenti, collaboratori, azionisti, persone che esercitano (anche in via di mero fatto) funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza della Società e altri soggetti terzi che interagiscano con la Società (compresi i fornitori, consulenti, intermediari, ecc.) nonché stagisti o lavoratori in prova, candidati a rapporti di lavoro ed ex dipendenti.
Carta dei Servizi Rev. 2024 |
Carta dei Servizi Rev. 2021 |
Accordo contrattuale 2018 |
Criteri di formazione delle liste di attesa |
Gestione liste di attesa |
Liste attesa maggio 2024 |
Liste attesa aprile 2021 |
Liste attesa aprile 2019 |
La storia della GHC – Garofalo Health Care S.p.A. nasce dalla passione e dal coraggio di un uomo, Raffaele Garofalo, classe 1921. Un uomo ispirato da una ideologia portante che ha posto alla base di ogni sua iniziativa un profondo rispetto per la vita umana; ma anche un chirurgo eccezionale, che ha deciso di dedicare tutta la sua vita alla difesa ed alla protezione della vita umana, nella ferma convinzione che il paziente debba sempre essere messo al centro del sistema, ed in questa direzione, ha costantemente sostenuto l’impiego dell’innovazione, puntando ad un’assistenza sanitaria d’eccellenza. Oltre a tutto ciò Raffaele Garofalo è stato anche un abile imprenditore, che partendo da un semplice sogno è riuscito a porre le basi per un gruppo solido e produttivo.
Già negli anni’50 il giovane Raffaele, divenuto ormai chirurgo esperto, assieme ai suoi due fratelli Antonio e Mario, anch’essi medici, avvia un significativo percorso imprenditoriale con l’acquisizione di importanti strutture sanitarie dislocate nel Lazio, realizzando così il primo gruppo sanitario privato nella regione. Ma è solo l’inizio di un percorso che raggiunge il suo culmine a fine anni ’90, quando assieme alla figlia Maria Laura, Raffaele Garofalo percorre la strada della diversificazione territoriale e di comparto, acquisendo strutture sanitarie in svariate regioni del Nord Italia.
Viene così acquisito L’Eremo di Miazzina a Verbania in Piemonte, struttura riabilitativa e socio-assistenziale. Successivamente, a maggio del 2000, è la volta di Villa Berica a Vicenza, struttura polispecialistica per acuti, dotata al contempo di un dipartimento riabilitativo. Nell’agosto dello stesso anno viene rilevata l’Hesperia Hospital di Modena, ospedale privato polispecialistico per acuti, noto principalmente per il suo Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare. Nel 2002 viene acquisita Villa Garda in provincia di Verona, struttura riabilitativa dotata di un reparto di riabilitazione nutrizionale ed uno di riabilitazione cardiologica, nonché primo polo europeo per la cura dei disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia e obesità).
A febbraio del 2006 scompare Raffaele Garofalo, ma il percorso di crescita non si arresta e così nel 2008 vengono acquisite la Casa di Cura Rugani di Siena, oggi Rugani Hospital, struttura polispecialistica per acuti anch’essa dotata di un nucleo riabilitativo ed uno dedicato all’assistenza dei pazienti in coma vegetativo persistente; e la Casa di Cura Villa Von Siebenthal, sita a Genzano, struttura residenziale dedicata alla cura di pazienti con disturbi psichiatrici e con tossicodipendenze. Sempre nello stesso anno poi avviene l’acquisto di terreni a Gravellona Toce, in una zona sprovvista di servizi sanitari ed in prossimità di un importante snodo autostradale, in cui viene edificata una nuova ed importante struttura per il recupero e la riabilitazione funzionale: l’Istituto Raffaele Garofalo.
Nel 2014 la diversificazione di comparto si estende al settore della diagnostica ambulatoriale e viene così rilevato il C.M.S.R. Veneto Medica di Altavilla Vicentina che, in partnership con il SSR rappresenta un punto d’eccellenza sul territorio per la diagnostica per immagini e per la cardiologia attraverso l’impiego di tecnologia avanzata, alta competenza medica ed efficiente organizzazione.
A giugno del 2017 entra a far parte della realtà imprenditoriale Garofalo, il Gruppo Fides titolare, direttamente o attraverso società controllate e collegate, di 11 strutture socio-sanitarie dislocate tra Genova e provincia. Si tratta di una delle più importanti realtà assistenziali private liguri operante nel settore dei servizi e delle gestioni sanitarie con un’attenzione particolare alla terapia fisica, alla riabilitazione motoria e psichiatrica, alla disabilità e alla lungodegenza.
A distanza di pochi mesi, inoltre, Garofalo rafforza la sua presenza in Emilia Romagna rilevando la Casa di Cura Prof. Nobili in provincia di Bologna, struttura dotata di un dipartimento di medicina, uno di chirurgia, una sala per la dialisi, un ampio dipartimento di diagnostica ambulatoriale ed un punto di primo intervento; la struttura svolge funzioni di “ospedale per il territorio”.
Nel 2018 GHC inizia un importante percorso verso la quotazione nel Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che, nonostante le condizioni finanziarie avverse ed uno spread a 350 punti base, avviene ufficialmente il 9 novembre 2018, con una domanda di azioni tre volte superiore all’offerta. Quotazione peraltro basata esclusivamente sull’aumento del capitale sociale.
L’ingresso in Borsa Italiana concretizza ulteriormente una strategia “Buy and Build”, volta a consolidare il posizionamento del Gruppo nel mercato di riferimento, migliorarne ulteriormente la performance economica e finanziaria e rafforzare il suo posizionamento competitivo. Difatti dopo neppure un mese dalla quotazione il Gruppo acquisisce il 100% del capitale sociale della società̀ Poliambulatorio Dalla Rosa Prati srl. Un Centro Diagnostico di eccellenza con sede a Parma, operante sia in regime di accreditamento con la Regione Emilia-Romagna, sia in regime privatistico, in grado di convogliare circa 600 pazienti al giorno, erogando prestazioni di specialistica ambulatoriale, fisiatriche e di fisioterapia, prestazioni di chirurgia ambulatoriale, di diagnostica per immagini e medicina nucleare; con un efficiente laboratorio analisi ed un dipartimento dedicato all’ attività̀ di odontoiatria. E successivamente, a soli 6 mesi dalla quotazione il Gruppo realizza l'acquisizione di Ospedali Privati Riuniti (OPR): altra importante realtà della sanità privata dell'Emilia Romagna, con due ospedali accreditati, entrambi siti a Bologna (Ospedale Privato Accreditato Nigrisoli e Ospedale Privato Accreditato Villa Regina) dotati complessivamente di n.170 posti letto autorizzati, di cui n.168 accreditati. Un'operazione di assoluta valenza strategica per GHC, in quanto rafforza in maniera consistente la sua presenza in Emilia-Romagna.
A giugno 2019 la strategia Buy & Build viene ulteriormente confermata con l'ingresso nel Gruppo di tre realtà sanitarie operanti nel comparto dei centri diagnostici: Centro Medico San Biagio e Bimar a Portogruaro (Venezia), la cui acquisizione si è perfezionata a luglio 2019, e Centro Medico Università Castrense a S.Giorgio di Nogaro (Udine), la cui acquisizione si è perfezionata nel settembre 2019. Tali acquisizioni rappresentano delle operazioni di assoluta valenza strategica per GHC perchè oltre a rafforzare la presenza di GHC in Veneto, hanno consentito l'ingresso del Gruppo in una nuova regione particolarmente virtuosa, il Friuli-Venezia Giulia.
Subito dopo, a luglio 2019 GHC, per il tramite della controllata Hesperia Hospital di Modena, acquisisce il 100% di Aesculapio, poliambulatorio accreditato con sede in San Felice sul Panaro (provincia di Modena), il più grande centro poliambulatoriale dell'area nord della provincia di Modena, caratterizzato anche come presidio sanitario territoriale, attivo sia in regime di accreditamento con la Regione Emilia-Romagna, sia in regime privato erogando prestazioni nelle principali branche di attività di specialistica ambulatoriale.
Esattamente un anno dopo, a luglio 2020, viene concluso il contratto di acquisto del 100% di XRay One, centro diagnostico superattrezzato con apparecchiature moderne ed all'avanguardia, con sede a Poggio Rusco, in provincia di Mantova. In questo modo il Gruppo GHC fa il suo ingresso per la prima volta in Lombardia, una regione di primario riferimento per la sanità italiana. Il Centro inoltre è di assoluta rilevanza strategica per GHC grazie alle possibili sinergie realizzabili con le altre strutture del Gruppo situate nelle regioni confinanti del Veneto e Emilia-Romagna.
A febbraio 2021 viene sottoscritto l'accordo vincolante per l'acquisto della Clinica San Francesco di Verona, struttura di rilevanza internazionale e centro di riferimento europeo per la chirurgia ortopedica protesica robotica. L'ingresso della Clinica nel Gruppo oltre a rafforzare ulteriormente la presenza di GHC in Veneto, determina un accrescimento delle tecnologie specialistiche a disposizione delle strutture ed un arricchimento delle soluzioni clinico-chirurgiche e scientifiche del Gruppo. Sempre nello stesso anno, a luglio, viene conclusa l'acquisizione di due ulteriori strutture in Emila Romagna, gli ospedali privati accreditati Domus Nova e San Francesco di Ravenna, che consentono di coprire l'intera dorsale della regione.
A Dicembre 2022 un altra importante acquisizione con l'ingresso in GHC del Gruppo Veneto di Diagnostica e Riabilitazione (GVDR). Una operazione che consente a GHC di espandersi nelle aree strategiche di Padova, Venezia e Treviso rafforzando così ulteriormente la sua presenza in Veneto.
Mentre l'anno successivo, a maggio 2023, GHC rafforza la sua presenza in Friuli Venezia Giulia con l'acquisizione di una partecipazione di controllo di Sanatorio Triestino SpA, struttura accreditata e storica di Trieste, dotata di 80 posti letto ospedalieri e 40 posti letto di RSA. Sanatorio Triestino possiede inoltre partecipazioni di controllo in Eutonia S.r.l. Sanità & Salute, la più grande realtà di fisioterapia e riabilitazione della Provincia di Trieste, e in Terme del Friuli-Venezia Giulia S.r.l., società che gestisce attualmente gli stabilimenti termali “Arta” e “Monfalcone”.
Oggi Garofalo Health Care S.p.A. è la prima ed al momento l’unica realtà privata ad essere quotata in Italia nel settore dell’healthcare e ‘best in class’, sia al livello nazionale che internazionale, per performance gestionali. Il Gruppo opera attraverso 33 strutture sanitarie d’eccellenza, situate in 8 regioni italiane tra le più virtuose, offrendo un’ampia gamma di servizi che coprono tutti i comparti della sanità grazie ad una diversificazione delle specialità erogate, all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e personale altamente qualificato.